Se sei arrivato/a qui, qualcosa in comune sicuramente abbiamo!
mi piacerebbe conoscere le tue opinioni su ciò che avventurandoti incontrerai... se ti va, lasciami un messaggio...

lunedì 12 gennaio 2015

LA NOSTRA BIBLIOTECA DI CUCITO... è tempo di Recensioni!!! (prima parte)


Eccoci qui, prima del previsto... con i soliti buoni propositi di inizio anno, che come sempre finiranno in fuffa in men che non si dica (ma vi voglio bene lo stesso... lo sapete vero?! :D)... se è vero che come in ogni buona relazione si dice che la lontananza avvicina... la mia poca sistematicità nella pubblicazione fortificherà di certo il nostro rapporto!

Nei 20 giorni di ferie che mi sono regalata per salutare il vecchio anno mi sono dedicata alla sistemazione di molti materiali... nell'archiviare, selezionare, buttare (si confesso, ogni tanto capita anche a me!!) mi sono resa conto che tra regali, acquisti e eredità nel tempo ho accumulato una discreta mole di testi dedicati al cucito alcuni dei quali veramente validi (a mio avviso ovviamente) e altri pressoché inutili, spesso mi perdo nei gruppi di cucito a rispondere alle richieste di sartine curiose in preda al panico di scelta tra un manuale e l'altro che ho deciso di inaugurare il nuovo anno sul blog con un regalo... così io non mi ripeto sempre nelle stesse considerazioni e voi potete consultare l'elenco recensito in ogni momento (se poi avete voglia di integrarlo mi farete un gran favore! perchè i giudizi univoci non hanno mai convinto nemmeno me... io intanto inizio, voi ditemi la vostra!)

COMINCIAMO...
con uno dei più vecchietti

IL MIO LIBRO DI CUCITO
Edito nel 1954 dalla Singer
lo inserisco nella categoria: GENERICI
perché al suo interno potete trovare tantissime informazioni e curiosità su tutto quello che riguarda la tematica sartoriale.
L'avevo adocchiato diverse volte su Ebay, ma a delle cifre proibitive per me (dai 50 agli 80 €), che ho sempre rimandato l'acquisto. Oggi alla luce dei contenuti che ora conosco (dopo averlo comprato per 2,50 € ad un mercatino dell'usato :D) forse lo comprerei anche a quelle cifre.
Ovviamente gli anni li ha e li dimostra tutti, sia nell'uso che nello stile e nei contenuti...


L'ho letto come leggere un romanzo, soprattutto nelle parti introduttive che in molti passaggi mi hanno fatto sorridere e immergere in un tempo lontano dove era importante precisare alle novelle sartine la cura dell'apparenza...

Immaginarmi sempre pulita e ordinata, con la casa linda prima di accingermi a cucire mi fa ancora sbellicare dalle risate!
Se dovessi essere fedele a questi insegnamenti credo non avrei mai il tempo per prendere in mano un ago! ma ci sta... siamo nel 1954!

Gli argomenti che tratta sono davvero tantissimi e il linguaggio utilizzato (anche se arcaico :D) è davvero semplice e immediato!

Lo credo adatto soprattutto alle principianti perchè molto più completo di tante altre proposte editoriali attuali che se la giocano bene soprattutto per le immagini colorate e accattivanti che ovviamente qui non trovate...
Ma al loro posto tantissimi contenuti e immagini prevalentemente in bianco e  nero con qualche pagina di inserto fotografico a colori che ci catapulta in ambientazioni degne di Audrey Hepburn!


Le nozioni chiare e le immagini pulite accompagnano l'insegnamento che parte dalla macchina da cucire, gli strumenti utili al lavoro e il loro utilizzo ( anche piedini & c.), le stoffe, lo studio della figura, i modelli e le sue modifiche, il taglio e la marcatura, le pieghe e le increspature, le cuciture e le rifiniture, gli occhielli, i bottoni e altri tipi di allacciature, gli orli...
Non fornisce nozioni di modellistica vera e propria e spesso, come accade per le ricette di cucina (vuoi far la pizza... la ricetta inizia con: dopo aver acquistato l'impasto al supermercato.. vi succede mai?!) ... anche qui si parte da: "dopo aver acquistato il vostro modello, studiate il contenuto della busta per decidere quale linea tenere... " (pag 26) ma molti sono gli spunti per confezionarsi abiti da sole, con una parte molto chiara dedicata alle modifiche da poter apportare al modello in tutte le sue parti per meglio adattarlo alle diverse conformazioni.

Interessanti riflessioni sul corredino dei bambini (chi ama il vintage gongolerà di sicuro, ma oltre a qualche vecchia tecnica sempre attuale come il punto smoking o il nido d'ape non troverà modelli da copiare).
La mia deformazione professionale mi ha portato a sottolineare un passaggio interessante a pag. 168 al capitolo:

 "COME INSEGNARE A CUCIRE AI VOSTRI BAMBINI: è sempre bene insegnare a cucire ai bambini, siano essi maschi o femmine. Non importa cosa essi faranno con le loro mani; se diventeranno artisti o scultori o elettricisti o riparatori di radio o televisori, cioè tecnici di qualsiasi genere, vedrete senz'altro la grande utilità di avere abituati i muscoli delle dita e delle mani ai movimenti del cucito. ... "  se volete provare con mano seguite le dritte nella pagina a sinistra! un giochino interessante al quale non avevo pensato, che sicuramente adotterò per i miei prossimi laboratori...

VOTO: 10+



come usare, adattare e progettare i cartamodelli 
PER LA CREAZIONE DI ABITI
Edito nel 2010 da Il Castello 
lo inserisco nella categoria: MODELLISTICA
anche se a dire il vero non affronta proprio direttamente i calcoli minuziosi previsti per creare da sole i cartamodelli, ma anche lui si basa sui cartamodelli in commercio, ma alla fine del libro dedica un capitolo speciale alle miniature dei capi base da ingrandire (sviluppati sui quadretti di riferimento per intenderci!).

E' uno dei migliori testi più recenti che possiedo, soprattutto per chi ancora non vuole cimentarsi nella creazione totale del cartamodello. Grafica moderna e molto accattivante, ricca di immagini e schizzi che facilitano la comprensione dei concetti sintetizzando graficamente i contenuti.

Ottimo per orientarsi nelle piccole e grandi modifiche per rendere su misura gli standard con cui vengono realizzati i cartamodelli industriali proposti dalla Vogue, Burda, McCall, Butterich citati anche nei ringraziamenti finali.



I cartamodelli in scala sembrano ben proporzionati (al momento ho sperimentato solo la parte dedicata al corpetto base e alla manica) e facilmente "ingrandibili" a misura relale. Le nozioni del libro poi permettono veramente di adattare alle nostre misure ogni cartamodello (allungare ridimensionare, sdifettare maglie, gonne, pantamoni, maniche e giacche diventa davvero un gioco anche per le principianti secondo me!!)


La grafica è davvero bella e semplice, da invogliare anche l'allievo più reticente. Dal corpetto base fornito poi vengono date tutte le informazioni di sviluppo per arrivare alla creazione di abiti con e senza pince .





Diverse sessioni affrontano ad ampio raggio le possibilità offerte per ogni parte del modello dai colletti alle maniche passando per pantaloni e gonne di diverse fattezze.


Un piccolo capitolo finale poi da alcune informazioni di base sulle principali tecniche di cucito.
Reperibile in commercio molto facilmente merita un applauso alla casa editrice che negli ultimi tempi si è dedicata alla traduzione di diversi altri testi stranieri di successo (che avrete modo di vedere recensiti qui perchè li ho comprati quasi tutti e sono davvero bellissimi!!)



VOTO: 10+

IL MODELLISTA metodo di taglio per l'abbigliamento
editrice La Scuola anno1986 

lo inserisco nella categoria: MODELLISTICA

a pieno titolo!! 



è un testo strepitoso, nato per le le scuole professionali, che a differenza di tanti altri che recensirò è rapido e conciso e racchiude in una sola facciata le indicazioni per lo sviluppo anche di capi complessi. Chiaro e semplice per chiunque, fornisce il lavoro su due colonne: una con il grafico (tracciato per le secchione!!) corredato di ogni punto necessario in rosso e una in cui predomina il nero con spiegazioni immediate separate in modo visivamente chiaro e con riferimenti ai punti da seguire in rosso (come potrete notare dalle immagini successive).



Il prezzo di copertina è ovviamente in lire (16.000) che a confronto con altri testi analoghi era veramente accessibile. Oggi si trova online su qualche piattaforma di settore, e non mi risulta fuori produzione.



Lo consiglio veramente come testo base molto attuale e semplice anche se io ho sperimentato solo una parte dedicata ai cappucci.






 Ha una sessione dedicata allo sdifettamento della teletta di prova con allegati schizzi riportanti i problemi più comuni come: eccedenza e deficienza collo, avanzamento e arretramento braccia, spalle colme, scapole sporgenti... e persino le sbandate! :D (il nostro allineamento tra terra e spina dorsale... ve ne siete mai accorti che pendiamo!!)... superiore inferiore ai 2-4 cm... con queste correzioni potete evitare le grinze anche quelle impercettibili!

Assolutamente da non perdere per chi ha voglia di dedicarsi con professionalità al mestiere (anche solo a titolo personale!)

A prima vista può incutere terrore e sembrare poco invogliante soprattutto per chi ha la frenesia del "cotto e mangiato", ma davvero è il top! anche per la velocità in cui si sfoglia e si arriva a quello che si cerca!

se avete questo...
... non avete più scuse!! :D




VOTO: 10++


LA TECNICA DELLA MODA 
edito da Meb nel 1992
lo inserisco nella categoria: MODELLISTICA
redatto da Sebastiano di Rienzo, Docente dell'Istituto Europeo di Design di Roma è un classico libro di testo molto ricco ed esaustivo in italiano e inglese. A mio avviso molto più dispersivo e forse più complicato rispetto ad altri (per alcuni sarà un valore aggiunto, ma per chi si accinge ad entrare in questo mondo meraviglioso la precedente proposta mi sembra più utile).


Dopo aver affrontato nelle prime parti un piccolo dizionario dei termini tecnici e le linee e volumi del corpo propone un interessante approfondimento sui diversi sistemi in uso, dal "diretto" al "personale" "proporzionale" "calibrato" per arrivare poi al "misto" o "semidiretto" che è quello che poi l'autore spiega nel libro (e qui guadagna molti punti!!).


Arricchito con bellissime tavole a colori con capi semplici e molto strutturati che sfogliati così fanno molto Ridge Forrester e possono essere di stimolo a chi oltre allo sviluppo dei modelli è interessato ai figurini.



Il resto del testo si addentra poi nei calcoli geometrici utili a creare il tracciato di base su cui sviluppare i diversi modelli approfondendo sempre in questa sessione anche lo sviluppo di basi geometriche anomale (tipo gobbute... tettute per intenderci :D). Dopo la prima parte molto dettagliata sia nelle spiegazioni, la seconda sempre ricca di stimoli a mio avviso è carente dal punto di vista di contenuti operativi... molto belle le parti dedicate agli esempi di interpretazione e sviluppo diversi di gonne, pantaloni, giacche, colli, maniche e chi più ne ha più ne metta... ma con poche indicazioni per le più esigenti o digiune.

VOTO: 8


progettare i cartamodelli 
LE BASI
e
progettare i cartamodelli 
TRASFORMARE E ADATTARE 

Edito nel 2014 da Il Castello 
categoria: MODELLISTICA

Opere magistrale di Teresa Gilewska fresco fresco di stampa tradotta in italiano!
Sperando che arrivino presto anche gli altri approfondimenti proposti dall'autrice ve ne consiglio l'acquisto prima di tutto perchè lo trovate dappertutto sia online che nelle librerie e vi risparmiate il delirio della ricerca... poi perchè vale davvero il prezzo (€ 35,oo a volume). Semplice, chiaro e molto ricco di informazioni e schemi. Qualche errore di traduzione e qualche svista nelle spiegazioni (alcuni punti dei tracciati non seguono sempre le indicazioni) ma confidiamo nei "rivedimenti"delle prossime edizioni!

VOTO: 10


titoli vari
COLLANA SINGER

Edito nel 1989 da Hobby & Work 
categoria: CUCITO TECNICHE

E' una collana molto ben fatta con foto a colori molto utili anche se datate, non è di facile reperimento perchè fuori edizione e molto ricercato, alcune copie ogni tanto compaiono su Ebay a prezzi ragionevoli anche spesso non l'intera collana insieme (credo siano una decina o poco più di volumi).
Tra quelli che possiedo (acquistati anche in mercatini dell'usato locali) non farei più a meno di quello dedicato alla TAGLIAECUCI... mai imparate tante cose tutte insieme; di CUCIRE TESSUTI SPECIALI dove vengono svelati i trucchi per non sfilare il rosario (si può dire?!) mentre si inceppa l'universo!!; 101 SEGRETI DEL CUCITO e CUCIRE RISPARMIANDO TEMPO che nel titolo dicono tutto!

Gli altri molto belli comunque, ma propongono nello specifico delle realizzazioni troppo classiche e anni 80' che non incontrano il mio gusto, ma potrebbero interessare alcune di voi...

VOTO: 10



I GIAPPONESI 
(sono avanti!!)


Per chiudere la rassegna di oggi in bellezza (come se fino ad esso avessimo parlato di robe orrende ;-P) arriviamo alla rassegna dei CAPOLAVORI GIAPPONESI (una piccola carrellata perchè in giro per casa ce ne sono altrettanti!). Sapere quanti ne esistono in commercio di questo tipo sembra quasi impossibile e appena ci si addentra in questo mondo si viene inevitabilmente risucchiati da un vortice infinito di suggestioni e copertine meravigliose che ci ho perso il sonno (oltre che un anno di indecisione tra "quseto si, questo no"). Se ho perso tempo a scegliere quelli che pensavo più interessanti per la mia formazione e ci sono riuscita solo con l'aiuto di un'amica Giapponese che mi ha aiutata nella traduzione delle recensioni e dei commenti... poi... è stata tutta salita! perchè contrariamente alle aspettative non ho più avuto bisogno di interpreti... le immagini e le sequenze proposte in tutti i libri parlano davvero da sole... e i cartamodelli sono impaginati in modo chiarissimo che anche un bambino riuscirebbe a comprenderne i passaggi!

Tutti i modelli sono davvero incantevoli, giovani, scattanti e attualissimi... che vien voglia di rifarsi veramente il guardaroba!

Vi ho aggregato alcune immagini di ogni libro perchè qui la scelta era davvero difficile la tentazione di fotografarveli tutti non rispettando l'obbligo di legge di non superare il 10% (??) è stato davvero grande! vi potete però fare l'idea cercandoli su Amazon, dove spesso vengono proposti con alcune pagine free... o in questa raccolta Etsy che ho creato per voi QUI  (fate solo molta attenzione alle spese di spedizione che dal Giappone sono davvero stratosferiche per i libri!! oppure approfittate di qualche amico/a come ho fatto io fornendo l'elenco alla partenza di viaggio :D).



CLOTH & LEATHER BAG

Editore indecifrabile (:D)
anno 2010

E' uno dei miei preferiti.
Propone diverse lezioni con le tecniche più utili per realizzare borse di ogni tipo unendo stoffa e pelle in modo semplice e minimal con linee molto giovani e attuali di cui fornisce tutti i cartamodelli a grandezza naturale.

Poche competenze richieste per gli assemblaggi dei progetti proposti e comunque tutte spiegate passo a passo con immagini chiare e tra l'altro bellissime!

Lo trovate in vendita QUI!

VOTO: 10+++++











LESSON (e qualcosa)

e altro titolo indecifrabile

Editore STUDIO TAC CREATIVE
anno 2001 e 2013

Strepitosi anche questi due, sempre dedicati alle borse. A differenza del precedente approfondiscono molto la parte dedicata al confezionamento e all'utilizzo della pelle, con lunghe lezioni chiare, semplici e veloci sull'assemblaggio e lavorazione anche a mano.

Qui ho imparato a conoscere molti strumenti di lavoro di cui ignoravo l'esistenza... come taglierini, punzoni e punteruoli.

LESSON non fornisce cartamodelli, ma occupandosi prevalentemente di shopper e sue variazioni sul tema, indica con precisione tutte le misurazioni per "arrivarci da sole" velocemente!
L'altro invece ha l'inserto apribile con i cartamodelli a grandezza reale! 

VOTO: 10+++++





TITOLO NELLA FOTO :D

Editore indecifrabile (:D)
anno 2002
Autrice: Kimie Sato

Regala sequenze dettagliate (dalle 20 alle 40 immagini) che ti seguono passo a passo dal taglio alla confezione precisa e semplice di capi anche complessi come la giacca completa di paramonture e fusti.

Camicette e scamiciati non hanno più segreti nelle diverse varianti proposte.

Nessun cartamodello a corredo, ma con un cartamodello base di qualsiasi rivista è possibile avventurarsi con facilità nel confezionamento... sfogli le pagine e par di vedere un video a puntate!!

VOTO: 10+++++








TITOLO NELLA FOTO :D


Editore indecifrabile (:D)
anno 2012

Bellissime le proposte, semplici e fresche dove domina incontrastato il lino funzionali per cerimonie, party, aperitivi (come recita la copertina!).

A differenza del precedente qui, dopo la sequenza fotografica di presentazione dei modelli non ci sono altre foto, ma spiegazioni con tracciati intuitivi che lasciano poco spazio all'immaginazione! (si capiscono benissimo, forse in qualche punto in cui a fianco c'è qualche ideogramma in più, il lavoro per noi meno erudite nella lingua risulterà meno preciso, ma comunque fattibile!)

Cartamodelli chiari a grandezza reale (misure da verificare)

VOTO: 10++++





TITOLO NELLA FOTO :D

Editore indecifrabile (:D)
anno 2010

Forse è l'unico della mia serie che non mi soddisfa pienamente e che avrebbe bisogno di una piccola traduzione. 

Insegna ad utilizzare i cartamodelli standard (il libro non ne fornisce così come non ha tracciati); il piazzamento e il taglio. 

Qualche semplice foto di capi finiti che però ti devi inventare da sola.


VOTO: 5
ma magari con qualche traduzione in più forse può aumentare!








TITOLO NELLA FOTO :D


Editore indecifrabile (:D)
anno 2011

Modelli basic dalla linea semplice illustrati con diverse varianti.

Cartamodelli a grandezza reale schemi e tracciati corredati con foto e immagini che seguono passo a passo il lavoro. (S M L)

La felpa con il cappuccio è il top!


VOTO: 9+













BLOUSE PANTS SKIRT

Editore indecifrabile (:D)
anno 2006

Molto carino e ben proposto con immagini chiare e modelli semplici poi proposti in varie taglie nei cartamodelli allegati.

Pantaloni, camice e gonne in stile Giapponese senza più segreti!

VOTO: 10





Per questa domenica mi fermo qui... che ormai è lunedì!
Grazie alle cucirine del gruppo Cartamodello Taglio e Cucito
che mi hanno solleticato la creazione di questa nuova rubrica... il cui seguito lo troverete anche qui:

Aspetto le vostre recensioni!!
e ovviamente correzioni e integrazioni <3

Baci Baci


sabato 29 novembre 2014

un riuso a Natale...


... abbandonata l'idea di completare il diario di bordo del mio matrimonio in tempo utile (ormai festeggiamo le nozze d'oro!) torno qua... per un'incursione creativa a tema natalizio (questa volta sono in anticipo!!) così... se vi vien voglia potete copiarla... a sentimento... perchè il tutorial c'è in programma, ma potrebbe uscire anche nel 2039!!


Scherzi a parte... se resuscito il merito va a una donna lungimirante che 5 anni fa s'è inventata un contest mooolto accattivante per festeggiare la "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti" insieme alle sua amiche ricicline; non che ci fosse bisogno di aspettare l'ennesima giornata per ricordarci ciò che dovremmo ricordarci tutti i giorni, ma perchè non farlo per qualcosa che veramente occupa ogni nostra giornata: il Riuso!


Poi, se a chiamare l'adunata è la mitica Gabriella di LINEE CURVE  come resistere... 

Unendo l'utile al dilettevole... 
ecco che mi tocca svelare come passo gli ultimi week end!


Sommersa tra i miei adorati SCARTI, che non mi vergogno a chiamar RIFIUTI anche se l'averli selezionati e divisi per gradazione di colore li ingentilisce!
Confesso... sono ancora gli AVANZI del Wedding... non pensiate che in tutto questo tempo io sia pure diventata ordinata!
I migliori per questo utilizzo sono le stoffe un po' elasticizzate tipo fodere sintetiche, collant e magline varie, ma con un po' di pazienza tutto si riesce a lavorare senza problema!
Ho visto milioni di tutorial in rete su come meglio tagliare la stoffa per ottenere un filo continuo, ma tutte le volte che mi accingo a farlo... non ricordo mai come deve essere fatta la piegatura iniziale pre-taglio... per cui, mi son tagliata tutte le striscioline in pieno stile "come viene viene". 

Forte dell'insegnamento della mia maestra Roberta Castiglione (mamma della Lana d'Abruzzo che troneggia nella foto in alto a destra... che poi è quella che fa la differenza nel risultato finale!!) che nel suo Social Crochet (dove ho imparato a tenere in mano "l'arnese" e fare i primi passi) ci bacchetta tutte le volte che sente parlare di nodi tra un cappio e l'altro... 


... dopo aver ritagliato tutte le striscioline di lunghezze e spessori diversissimi tra loro ho iniziato a intrecciarli sotto la supervisione attenta della mia Toffee (che impazzisce tutte le volte che prendo in mano l'uncinetto, non tanto per i fili -come farebbe un gatto normale- ma soprattutto perchè capisce che passerà molto tempo prima che io esca di casa!).


Il mio "Ostacolo di Bellezza" in questo caso sono le "sfrattaglie" che penzolano qua e la proprio nei punti di giunzione tra un filo e l'altro... in origine il lavoro doveva essere pulito con la maglia bassa a rilievo... ma non ho resistito... e la maggior parte le ho chiuse a rovescio... inserendo al loro interno ovatta infeltrita recuperata da vecchi cuscini con grumi post lavaggio... e terminata quella... tutti gli scarti avanzati dalle striscioline (tipo i colli e i polsi delle maglie troppo grossi per essere lavorati).


Un'altra idea per recuperare lo scarto dello scarto?
sminuzzare finemente tutto l'esubero...
e incelofanarlo cucendolo all'interno di diverse forme...

Ma questo sarà per il prossimo Post-Contest :D


Non Solo Palle!
con lo stesso metodo e gli stessi materiali può uscire davvero qualsiasi cosa...
ungete le meningi e fatemi vedere cosa vi ho ispirato che son curiosa!


e mentre Toffee sornacchia nel suo nuovo cesto riciclino... 
a voi consiglio il meraviglioso post della Zia ARTEFATTI in cui omaggia le nostre palline appena adottate per la sua meravigliosa vetrina natalizia QUI.


alla prossima!
(chissà quando!)














lunedì 16 giugno 2014

LA LOCATION TRASFORMATA...

Dopo l'anteprima con i deliri iniziali che vi ho raccontato QUI ... ormai vicini al primo anniversario (sono una frana!) sistemando foto, che ancora non sono riuscita a stampare nel book tanto atteso dalla family perchè non riesco a scegliere!!... ho pensato di tornar qua... e raccontarvi qualche altro pezzettino...

dopo qualche studio progettuale e una mappa di risorse cui attingere... siamo arrivati a questa soluzione!

Pallet sovrapposti (un prestito della cara Orietta Berti di Paper'o di Forlì) raccattati in 2 viaggi in combo dal mitico celebrante nonché colleghino... e allestiti con cura dalle creazioni sartoriali delle miei mitiche amiche cucicuci, che hanno allietato i miei summit creativi dedicati al wedding (ma questo sarà un altro post!... forse :D)

Una decisione quella dei Pallet che ho dovuto combattere per realizzarla tra lo scetticismo generale della family (ma come fanno a tarci 100 persone... si fa casino... poi non si passa... ecc ecc) e altre soluzioni assurde proposte... vecchio stampo e poco lungimiranti!... ma come sempre... ho vinto io!

... anche se devo dire che il colpo d'occhio poi ha stupito anche me!!
perchè pensare puzzle in testa e vedere concretamente cosa salta fuori son 2 cose davvero lontane anni luce! ... diciamo che come sempre... ho avuto fortuna!

Questa è la visione del prima e dopo per rendervi l'idea...


ma in mezzo... ci sta il mondo!!!
... allestimenti e disallestimenti alla caccia della soluzione ottimale... assemblaggi e disassemblaggi alla ricerca dei Pallet più o meno simili in un susseguirsi di fatiche e risate... fatti e aneddoti vecchi e nuovi... insieme alla mia famiglia allargata... mamma, papà fidanzato e amici del cuore... tutti insieme in una sana gara di "esaudimento" desideri...
e mentre una sposa "normale" sarebbe stata intenta a controllare l'agenda tra estetista, lampade e parrucchiere... noi si desinava sotto il ciocco del sole per verificare in quanti si sarebbe riusciti stare attorno al tavolo improvvisato (molto poco improvvisato :D) e a controllare l'ora esatta del calar del sole!


e poi è arrivato il grande giorno...



e a giudicare dal finale... direi che è andata proprio come me l'immaginavo!!
ci siamo stati tutti e 100!!



Continua...


martedì 26 novembre 2013

IL CELEBRANTE...

eh va beh...
anche questa scelta non poteva essere diversa!
Per sfatare ogni pregiudizio... non sono raccomandata... ma esiste una legge nazionale che permette agli sposi di poter scegliere chi celebra il proprio matrimonio e di poterlo fare anche fuori dal contesto istituzionale... (DPR 396/2000) ... unico vincolo: la persona scelta deve avere i requisiti per essere eletto  a consigliere comunale! (semplicemente ... maggiorenne, incensurato e bla bla bla...)
Ce l'ho!!!
Ce l'ho!!
Il mio fantastico, strepitoso, unico colleghino!!
ingaggiato ancor prima di ufficializzare la data...
"colleghino, mi sposi?"
faceva troppo ridere già dall'inizio!


Poteva essere diversamente?
... in un matrimonio senza invitati "estranei" ma solo appartenenti alla famiglia (di sangue e del cuore) in cui si è scelto volutamente di "escludere" inviti pro-forma... poteva esserci un altro celebrante?
Se poi doveva essere "una favola" ... perchè non scegliere la persona che potesse meglio interpretare la mia favola preferita?... il miglior Willy Wonka di sempre! (ovviamente dopo il mitico Gene Wilder!!)

"ma posso vestirmi come voglio?" mi ha chiesto un giorno prima dell'evento... 
ovviamente m'ero fatta il film giusto pensando a mogliettì che sicuramente cercava di farlo vestire in "modo adeguato" all'occasione... la risposta?... ovvia... "certo colleghino... te li puoi mettere i tuoi bermudini corti!!... però voglio anche la tuba!"

... ed eccolo in tutto il suo splendore! :D ora manca solo che mi regali la Fabbrica di Cioccolato!


Ha preso così seriamente anche questo "incarico" che ha dato il meglio di se anche nei pre-evento... prima con l'organizzazione dell'addio al celibato (ma è un altro post)! e poi facendoci trovare all'arrivo (in orario insospettabile) manifestoni giganti che hanno annunciato al paese l'evento in sordina dell'anno... a sera praticamente lo sapevan tutti!... e quelli che non lo hanno imparato... l'han scoperto giorni dopo con l'articolo sul Corriere! sempre della serie #nonlodiciamoanessunoperò...


E sicuramente non è nuovo a queste sorprese emotive, che sa che mi riempiono il cuore...
se non fosse per quell'orrendo scoth marrone :D !! ("ciò... quello trasparente l'hai finito te!") che gli ha fatto perdere qualche punto... subito recuperato quando ha estratto il discorso nel momento clou... direttamente dal libro del grande Hundertwasser... 


Dopo l'emozione iniziale... (che nasconde sempre benissimo in ogni occasione!) è stato eletto con ovazione finale "miglior celebrante dell'anno"... e s'è montato la testa... dopo aver visto i cachet che circolano in rete per una "performance matrimoniale"... è deciso ad inserire nel suo curriculum anche questa avventura... 
io non l'ho pagato, ma voi sappiate che se lo "acquistate" nel prezzo è compresa anche la sua colleghina!!

... squadra vincente non si cambia! ... e noi siamo davvero una gran squadra! 



vi lascio il suo nominativo! ... nel caso... :D 


... torno giuro!
PeSte